Le curiosità sulle arance proseguono! Di arance ce ne sono tante, davvero! Qualche centinaio… Da quelle amare, meno facili da reperire, ma che sono ottime alleate della linea, a tutte le qualità dolci che si distinguono per forma, dimensioni, gusto e periodo di raccolta.
La maggior parte matura in questo periodo, cioè tra dicembre e gennaio, ma alcune si raccolgono già a novembre o in primavera inoltrata.
La polpa può essere rossa o bionda e il gusto varia da dolce ad aspro. Esiste poi una particolare varietà detta “ombelicata”, le famose Navel (che significa per l’appunto “ombelico”) perchè contengono al loro interno un altro frutto, ancora in fase di formazione che ricorda molto questa parte del corpo.
Sanguinello: rotonda, molto succosa, poco zuccherina, è raccolta tra febbraio e aprile
Tarocco: rotonda, priva di semi, matura a inizio dicembre
Newhall: ovale, mediamente dolce, priva di semi e abbastanza succosa
Valencia: rotonda, molto succosa, priva di semi, è raccolta tra tra aprile e giugno
Moro: ovale, prima di semi, matura tra dicembre e gennaio
Washington Navel: rotonda, con ombelico, gusto dolce, è raccolta tra dicembre e maggio
Ovale: buccia sottile, polpa molto succosa, matura a fine aprile
Ogni varietà di arancia si presta ad un uso particolare: le più succose sono perfette per le spremute, quelle amarognole sono ottime anche in insalata mentre quelle dolci sono l’ideale per una sana merenda. Tutte, però, hanno una qualità che pochi frutti possono vantare: non si butta via niente, ogni loro parte trova impiego in cucina e non solo. E sarà proprio questo l’argomento del nostro prossimo articolo!